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Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche >
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http://hdl.handle.net/10761/1260
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Data: | 11-apr-2012 |
Autori: | Ferro, Floriana Giuseppina Maria |
Titolo: | Alterità ed Infinito. Levinas oltre la felicità |
Abstract: | La tesi individua la chiave interpretativa del pensiero di Levinas nel legame tra alterità, infinito e felicità. Si tratta di una triade che comprende aspetti etici, teoretici e pratici. L'autore si distingue dai contemporanei per una concezione radicale dell'alterità, con cui l'io si relaziona in maniera asimmetrica. Questo presupposto etico trova il suo culmine nell'idea di Infinito, espressione di una quasi-ontologia. Levinas si ispira alla "Terza Meditazione" di Cartesio, tuttavia ne rifiuta la concezione quantitativa (ontologica), in favore di una qualitativa (meta-ontologica). La radicale esteriorità dell'Infinito ha delle conseguenze pratiche, che trascendono la felicità individuale. Quest'ultima coincide con uno stadio egoistico, con la pienezza dell'amore di esistere. Il comandamento dell'Infinito, che si rivela nel Volto dell'altro uomo, richiama il soggetto alla responsabilità e a una totale donazione di sà ©. Cià ² comporta gravi rischi, tra cui l'alienazione dell'io. La tesi tratta minuziosamente questi aspetti, cercando di coniugare la fedeltà ai testi di Levinas con il senso critico. |
In | Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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