ArchivIA Università degli Studi di Catania
 

ArchivIA - Archivio istituzionale dell'Universita' di Catania >
Tesi >
Tesi di dottorato >
Area 01 - Scienze matematiche e informatiche >

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/10761/1598

Data: 17-mar-2014
Autori: Latteri, Francesco Saverio
Titolo: Le complicanze chirurgiche de trapianto renale. La laparoscopia può essere d'aiuto?
Abstract: L incidenza delle complicanze chirurgiche del trapianto renale è notevolmente diminuita nel corso degli ultimi anni; e questo non solo grazie all evoluzione dei mezzi diagnostici e ad una migliore conoscenza dei farmaci immunosoppressori ma anche grazie all evoluzione delle tecniche chirurgiche. Le complicanze più comuni si verificano nella maggior parte dei casi nel precoce periodo postoperatorio, mentre altre si manifestano diversi anni dopo. L'inizio della moderna urologia è segnata da due tappe fondamentali, la prima nefrectomia laparoscopica per via transperitoneale che risal agli inizi degli anni Novanta, descritta da Clayman e la prima nefrectomia eseguita per via retroperitoneale eseguita nel 1993 da Gaur con accesso diretto senza passare attraverso la cavità peritoneale. Oggi la nefrectomia laparoscopica è un intervento largamente diffuso in quasi tutti i Centri che praticano routinariamente la chirurgia laparoscopica. Dopo una prima fase di incertezze, legata ad una ancora non ben nota conoscenza dei risultati a distanza, oggi questa procedura è indicata anche per patologie oncologiche. La tecnica della nefrectomia laparoscopica su donatore vivente ha rivoluzionato il trapianto renale, infatti permette, riducendo la morbilità chirurgica pur mantenendo le possibilità di un buon risultato nel ricevente, di aumentare il numero dei donatori. Questa tecnica divenuta il metodo di prelievo di riferimento nei centri di trapianti in tutto il mondo, non presenta controindicazioni assolute. Scopo della tesi sarà attraverso una revisione della letteratura, individuare l'evidenza clinica delle complicanze chirurgiche dopo prelievo renale rispetto alle precedenti tecniche con particolare attenzione ai diversi aspetti relativi sia al donatore che al ricevente in termini di morbilità e di mortalità. Sulla base di una attenta analisi dell'esperienza clinica si è focalizzata l'attenzione sui problemi tecnici legati al prelievo del rene, sulla comparsa di linfoceli, sulle complicanze vascolari, urinarie e su quelle di ordine generale. La casistica osservata include pazienti (maschi e femmine) di età media tra i 20-70 anni sottoposti ad intervento chirurgico eseguito per complicanze dopo prelievo renale laparoscopico e non, nel periodo che va dal 2003 al 2013. Sono stati raccolti e analizzati vari fattori, quali la tecnica operatoria precedentemente utilizzata, il tipo di complicanze, l'anno del prelievo, il tipo di trattamento effettuato per complicanze e il periodo post operatorio
InArea 01 - Scienze matematiche e informatiche

Full text:

File Descrizione DimensioniFormatoConsultabilità
LTTFNC80P18C351Q-tesi.pdfLe complicanze chirurgiche post prelievo renale. 105,97 kBAdobe PDFVisualizza/apri


Tutti i documenti archiviati in ArchivIA sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.


Segnala questo record su
Del.icio.us

Citeulike

Connotea

Facebook

Stumble it!

reddit


 

  Browser supportati Firefox 3+, Internet Explorer 7+, Google Chrome, Safari

ICT Support, development & maintenance are provided by the AePIC team @ CILEA. Powered on DSpace Software.