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Data: 28-feb-2012
Autori: Valenti, Giovanna
Titolo: La variante G -308 A TNF-alfa quale fattore di rischio per l'obesità e modificatore d¡ effetto del profilo lipidico e dei marker infiammatori
Abstract: Geni all'interno dell'aplotipo ancestrale 8.1 modificano la risposta immunitaria e influenzano molteplici malattie immunopatologiche. In particolare, il gene del TNFalfa, localizzato in questo aplotipo, potrebbe giocare un ruolo nell'influenzare le caratteristiche del 8.1 AH, ciò determinare forza, efficacia e durata delle reazioni infiammatorie locali e sistemiche. Il TNF-alfa è una citochina pro-infiammatoria pleiotropica, codificata dal gene fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alfa) situato sul cromosoma 6, è in grado di svolgere numerose funzioni di regolazione sulle risposte immunitarie. Nel promotore del gene TNF alfa sono stati identificati diversi SNP, uno di questi è il polimorfismo G-308A. Studi hanno dimostrato che la presenza dell' allele A influisce sulla regolazione dell' espressione del gene, infatti è associata ad una maggiore produzione della molecola stessa. Il TNF-alfa è implicato nello sviluppo dell' obesità: un eccessivo accumulo di grassi nel tessuto adiposo aumentano le concentrazioni ematiche di marker pro-infiammatori quali il TNF-alfa e la proteina C-reattiva, invece, una perdita del peso comporta una diminuzione di tali molecole. Scopo del nostro studio è stato quello di indagare in una popolazione di donne catanesi il ruolo della variante G -308 A TNF-alfa nell' obesità e di studiarne la sua relazione con il profilo lipidico, marker infiammatori e la dieta. I nostri risultati suggeriscono che la mutazione G-308A del gene del TNF-alfa svolge un ruolo importante nell' obesità poichè le donne con genotipo mutato AA o eterozigote AG erano con più frequenza in sovrappeso o obese rispetto alle donne wild-type. Inoltre, le donne obese AA o AG avevano un rischio 2.9 volte maggiore rispetto alle donne obese wild type. La popolazione in sovrappeso o obesa presentava un' alterazione del profilo lipidico in particolare quella con genotipo AA o AG. inoltre, l' allele A sembrerebbe assumere un ruolo di aumento del rischio di malattie croniche, mentre il genotipo wild-type un significato protettivo. I nostri risultati confermano quanto già osservato in altri studi: lo stato nutrizionale modula significativamente il profilo lipidico e la proteina C-reattiva. Per quanto riguarda l' interazione gene-dieta, i risultati non mostrano un' interazione tra il genotipo TNF-alfa -308 G>A e l'assunzione di acidi grassi. Il ruolo dei grassi assunti con la dieta nell'eziologia dell'obesità è stato affrontato in diversi studi ma rimane controverso. I risultati del nostro studio contribuiscono a chiarire il ruolo della dieta, del profilo lipidico e di alcuni marker infiammatori nello sviluppo dell' obesità, anche considerando il ruolo del genotipo nel modulare la risposta ai cambiamenti dei grassi assunti con la dieta.
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