Il doppio trapianto di rene con tecnica omolaterale

Abstract

OBIETTIVI: Il doppio trapianto di rene (DKT) da reni marginali potrebbe offrire ai candidati al trapianto di rene un' opportunita' terapeutica molto soddisfacente in termini di funzionalita' renale. Tuttavia, il DKT e' considerato una procedura chirurgica maggiore, dove in riceventi marginali, potrebbe determinare rischi e complicanze chirurgiche potenzialmente aumentate se paragonato ad un trapianto renale singolo, standard. In ragione dei risultati ottenuti, diversi centri trapianto hanno sostituito l'alloggiamento bilaterale classico dei 2 reni con l'alloggiamento molaterale. METODI: In un periodo di 5 anni, sono stati eseguiti 35 DKT. Negli ultimi 10 effettuati e' stata avanzata una nuova tattica chirurgica di alloggiamento ipsilaterale di entrambi i reni. Le arterie e le vene dei due reni sono stati uniti da suture in sopraggitto e i due reni insieme anastomizzati sui vasi iliaci esterni del ricevente. RISULTATI: I ritardata funzione del graft (DFG), sono stati il 20%. Nessuna complicanza chirurgica e' stata verificata in tutta la serie dei DKT. Un caso di rigetto acuto con stenosi dell'uretere. Il tasso della sopravvivenza del graft e del paziente a 30 mesi e' stata del 90%. CONCLUSIONI: Al fine di ridurre i rischi chirurgici e il tasso di morbidita', la tecnica chirurgica di alloggiamento di entrambi i reni monolaterale, sembra risultare la piu' sicura per un doppio trapianto di rene. La tattica tecnica dei due reni uniti, riduce i tempi d'ischemia e il trauma chirurgico, e potrebbe rappresentare un passo avanti nel trattamento di questi delicati pazienti.

OBJECTIVES:Dual kidney transplantation (DKT) of marginal kidneys could offer transplant candidates a very satisfactory kidney transplantation in terms of renal function. However, DKT might be considered a major surgical procedure and, in older recipients, has a potentially greater risk of surgical complications compared with single kidney transplantation. Because of these findings, some transplant centers have replaced the classic bilateral placement of 2 kidneys with the monolateral placement of both kidneys. METHODS In a group of 35 DKTs performed during a 5-year period, we applied a new technique of monolateral placement of DKT in 10 recipients. In these 10 patients, the arteries and veins of the 2 kidneys were joined through a running suture, and the joined kidneys were anastomosed into the external iliac vessels in the recipient. RESULTS The delayed graft function rate was 20%. No surgical complications developed in the entire series. One patient experienced late rejection with ureteral stricture. The graft and patient survival rate at a median follow-up of 30 months was 90%. CONCLUSIONS To reduce the surgical risk and morbidity rate, the monolateral placement of both kidneys seems the safest method to perform DKT. The joined monolateral DKT, by reducing the cold ischemia time and the surgical trauma, could represent a step forward in the delicate treatment of these patients.