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Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie >

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/10761/342

Data: 31-mag-2011
Autori: Gallitto, Emilio
Titolo: Il capitale e la campagna siracusana in epoca preunitaria
Abstract: Questo lavoro analizza l'agricoltura del territorio aretuseo nell'Ottocento Borbonico, prestando particolarmente attenzione sulla evoluzione in senso capitalistico che la stessa ebbe nel sessantennio che precedette l'Unita' di Italia ed in particolare come parte del capitale, proprio in quegli anni, grazie a delle congiunture politiche favorevoli, fosse penetrato nelle terre del territorio grazie ad un tipo di contratto a beneficare o ad meliorandum che tendevano a sfruttare il lavoro dei contadini del Siracusano. L'elaborato si apre con una descrizione della qualita' dei suoli presenti nel territorio, dei metodi e delle attrezzature con cui venivano coltivati e delle pratiche primitive e di certo ben distanti da quelle degli Stati evoluti del panorama Continentale. In seguito si tende a descrivere il paesaggio agrario, presente nel XIX secolo, nel territorio aretuseo prestando particolarmente attenzione alle tipologie colturali, alla loro presenza nel territorio e in che misura le produzioni incidessero sull'economia delle aree oggetto d'indagine. L'ultima parte del lavoro tende invece a dimostrare come una parte del capitale sia penetrato nelle campagne del territorio aretuseo attraverso vie che potremmo definire informali, le quali si manifestavano sotto la forma di gabelle ad meliorandum.
This paper analyzes the agriculture in the aretusean land during the Bourbon period in the nineteenth century, paying particular attention to the evolution toward the capitalism during the sixty years that preceded the unification of Italy. In particular, the paper shows as part of the capital, in those years, thanks to the favorable political situation, had entered that territory through a kind of contract "a beneficare " or "ad meliorandum" which tended to exploit the labor of the Syracuse farmers. The paper begins with a description of the soil quality in the area, of the methods and equipments with which they were grown and the primitive practices adopted, which were certainly very different from those adopted in the advanced states of continental landscape. Then we describe the agricultural landscape in the aretusean territory during the nineteenth century, paying particular attention to the types of crops, their presence in the territory and to what extent the productions affect the economy of the areas under investigation. The last part of the work tends to show as part of the capital have penetrated into the country of the aretusean territory in ways that could be called informal, which were manifested in the form of taxes "ad meliorandum".
InArea 07 - Scienze agrarie e veterinarie

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