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http://hdl.handle.net/10761/387
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Data: | 12-set-2011 |
Autori: | Caruso, Ileana |
Titolo: | Salute e disabilità secondo il modello biopsicosociale. Una ricerca applicata nel contesto universitario catanese |
Abstract: | L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita'), gia' dal 1948, definiva la salute come qualcosa di piu' della sola assenza di malattia: uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Inizio' ad emergere, quindi, una chiave di lettura innovativa del concetto di salute, che e' stata successivamente adottata dal modello biopsicosociale.
Attraverso questo nuovo approccio, la disabilita' viene intesa, infatti, come la conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo, i fattori personali e quelli ambientali che rappresentano la realta' in cui egli vive. Ne consegue che ogni individuo, date le proprie condizioni di salute, puo' trovarsi in un ambiente sfavorevole che limita o restringe le proprie capacita'funzionali e di partecipazione sociale.
L'ICF(International Classification of Functioning, Disability and Health), correlando la condizione di salute con l'ambiente, promuove un metodo di classificazione della salute, delle capacita' e delle limitazioni nello svolgimento delle diverse attivita', che permette di individuare gli ostacoli da rimuovere o gli interventi da effettuare affinche' l'individuo possa realizzare il proprio progetto di vita.
La ricerca e' stata attuata nell'ambito delle attivita' del CInAP-Centro per l'Integrazione Attiva e Partecipata dell'Universita' degli Studi di Catania.
Lo studio e' nato dall'esigenza di verificare l'idoneita dell'utilizzo di tale modello per l'attribuzione e l'attivazione dei servizi offerti agli studenti universitari con disabilita'.
Un'esigenza, questa, sorta dalla necessita' di rispondere, attraverso politiche mirate, alla responsabilita' di fornire a tali studenti pari opportunita' di studio. Since 1948, the World Health Organization has defined the concept of health as something more than the mere absence of illness, i.e. a state of complete physical, mental and social well-being. From that moment on, an innovatory key to the reading of health concept began to dominate and has been successfully adopted as biopsychosocial model.
Thanks to this approach, the disability is regarded, as a matter of fact, as the consequence or the result of a complex relation given by the health of an individual, his/her personal and environmental factors, which represent the real context where the individual self lives. It follows that every individual, according to his/her own state of health, may be in an unfavourable environment, which limits as well as reduce his/her own functional and social participation skills.
The International Classification of Functioning, Disability and Health that correlates the state of health with the environment, promotes a methodology of classification concerning health, skills, and limitations during the progress of different activities made by human beings. This helps detect those obstacles whose removal is necessary, or those interventions to be made so that the individual may fulfil his/her own "life project".
This piece of research has been carried out as part of the activities promoted by CInAP (Centro per l'Integrazione Attiva e Partecipata dell'Universita' degli Studi di Catania) a centre of the University of Catania, which aims at giving active and diligent integration to disabled students.
The study arose from work reasons to verify the suitability of using such a methodology to offer responsibly our supportive service to university students with disabilities through equal opportunity of study. |
In | Area 14 - Scienze politiche e sociali
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